DANNATAMENTE CORNUTA
A volte siamo noi stesse che ci facciamo umiliare
Sono una fan di DannatamenteDonna, in particolare dei “Racconti di Donna”.
E per questo vi racconterò un pezzo della mia storia.
Premetto che non sono una di quelle donne sfigate che danno la colpa di un tradimento al terzo, per così dire, incomodo.
Mi chiamo Marina (è il mio vero nome) ho 43 anni, sono la responsabile marketing per una grossa azienda americana in Italia.
Stavo felicemente da 10 anni con Alfredo (è il suo vero nome) di due anni più grande.
Ho subito, “mea culpa”, per un anno intero la parte della cornuta.
Dalla serie, tutti lo sapevano tranne me.
Tutto mi potevo aspettare, ma che succedesse anche a me… Il tradimento più codardo, quello degli uomini che negano persino l´evidenza, no!!!
Sono una donna interessante, non bellissima, ma molto interessante… Piaccio molto agli uomini, dicono che sono sexy, faccio sangue, do quella sensazione a tutti di aver bisogno di protezione.
Non so perché, non è affatto vero.
Alfredo è come me, non bellissimo, ma incredibilmente enigmatico, tipo quelli uomini che attirano l´attenzione anche se stanno in silenzio.
Tutto andava bene, vivevamo insieme, non si pensava al matrimonio, anche se una famiglia la volevamo assolutamente.
Il sesso era intenso, costante, pieno di orgasmi come se il tempo non fosse passato da allora.
Non c´era nulla di cui potessi minimamente dubitare.
Anche perché non era cambiato in niente, non mi aveva dato i soliti campanelli
d´allarme, dell´uomo che tradisce. O almeno così pensavo…
Finché un giorno sbagliando strada vedo la sua machina parcheggiata, lui dentro con una donna… Il sesto senso mi ha bloccata e non sono corsa da lui per salutarlo come avrei fatto in qualunque altro momento.
Mi sono fermata a distanza dove avrei potuto vedere cosa stava succedendo.
Il cuore a mille mi diceva sotto voce, non svenire, stai lucida.. E sono rimasta li a guardare il mio uomo pomiciare come un´ adolescente con un´altra donna.
Incredibile, si baciavano, si toccavano, gli sguardi erano carichi di desiderio… Mi sono sentita quasi una vigliacca ad essere li a spiarli.
Come la maggioranza delle cornute, decido di non fare nulla, decido di osservare il “mio” (si fa per dire) Alfredo, e sperare che fosse una sbandata, che sarebbe passata e che tutto sarebbe tornato come prima.
Roba da cornuta senza carattere, senza amor proprio.
Se uno ti tradisce, é perché tu non gli vai più bene, e allora che c´è da aspettare o peggio, da perdonare???
Osservo, osservo e aspetto.
Quanto tempo ci vuole??? Vivere quotidianamente con il pensiero se lui è con lei o chissà? Non è una cosa semplice.
Ho sofferto l´impossibile, tutta la mia vita è crollata, passavo le mie giornate a cercare di capire il perché? Anche se sapevo che il “perché” non c´era.
Per farla breve, senza troppe lagne, tanto cornuta ero, e di cornute il mondo è pieno.
Ho aspettato troppo, nella mia testa da donna stupida (ve lo giuro, non sono affatto una donna stupida in generale), aspettavo un miracolo.
Finché un giorno succede un classico da film. Rientro in casa fuori orario e trovo Alfredo (a questo punto non più mio) a fare sesso con la stessa donna di quella volta, su il “mio divano, bianco” tra
l´altro…
Nudi, le mani ovunque, lei seduta sopra di lui, con le sue tette sulla sua faccia, i volti rossi dal fervore del sesso appassionato.
I miei occhi hanno cercato sul collo di lei i segni dei baci che lascia lui quando è al massimo
dell´eccitazione… Eccoli!! Erano li i segni, più presenti sul collo di lei di quanto non lo era più su il mio.
Non ho detto niente, anche perché facevo persino fatica a respirare, figuriamoci parlare.
Mi è venuto spontaneo guardare lei, spaventata, imbarazzata, nuda… solita curiosità femminile la mia, se era più bella, giovane, soda, sensuale…
Non era nulla di tutto ciò, era più o meno della mia stessa età, bella e sensuale come me, ma non era me. E per questo lui voleva stare con lei.
Per tanto tempo ho odiato profondamente Alfredo, ma mai Sarah, (questo è il suo nome, vero)
Che c´entra lei? Tranne il fatto di aver accettato di fare sesso su il “mio divano (bianco,ahimè)” non c´entra nulla, si è innamorata dello stesso uomo che amavo io.
Perché doveva astenersi di provare ad averlo?
Ha fatto bene, tranne che fare sesso su il “mio divano bianco”, per il resto non ha nessuna colpa. Per quanto riguarda Alfredo (ex mio) è stato solo il classico codardo maschio, null´altro.
E lo detesto solo per questo, non voglio mai più incrociarlo nella mia vita, mai più avere nessun segno della sua esistenza … Anche se, quei segni sul collo quando era al massimo della sua eccitazione mi hanno tenuto compagnia per un bel po di tempo quando facevo l´amore tra me e me…